Come far riaprire i teatri oppure imparare a vivere senza…
Da piccoli impariamo i nomi delle cose senza che nessuno ce lo insegni. Li impariamo dall'esperienza che ne facciamo, dall'uso, dall’ascolto. Bevo dal bicchiere perché mamma papà zia e nonna lo usano così.
E lo chiamano così...
In un'epoca in cui i Teatri sono chiusi... come fanno le nuove generazioni a capire cos'è il Teatro... ?
Come spieghiamo ai più piccoli che cos’è?
Il teatro è un posto… Un luogo fisico dove ci sono delle sedie e dove c’è anche un palco...
-Cos’è un palco?
Un palco è un pavimento di legno dove in genere si muovono gli attori… -Gli attori?
Sono le persone che raccontano le storie come quelli che vedi alla tv...
-Ah, ma allora il teatro è Tv?
No, non è tv è qualcosa di vivo, qualcosa che si muove e che da emozioni…
-Come Maya, il nostro gatto…? Allora il teatro è un gatto...
Si come un gatto in tangenziale, al momento se la vede molto brutta!
Ma lasciando da parte le spiegazioni come si può arrivare a far riaprire i teatri…
“Seguendo le regole di distanziamento ed evitando gli assembramenti…” Direbbe qualcuno…
Qualcun’altro direbbe: “Con i vaccini!!”
Altri ancora non riaprirebbero affatto..
Ma si può fermare il Teatro? Si può cancellare dalla faccia della Terra, così come se niente fosse? Credo che la risposta la sappiamo..
NO!
Si facevano spettacoli quando il luogo fisico teatro nemmeno esisteva Figurati se non possiamo farcela noi… in un’epoca piena di tecnologia e capacità di interconnessione mondiale.
Si è messa in atto la RESISTENZA...
Spettacoli on line...
Rassegne nei condomini...
Percorsi laboratoriali a distanza…
E’ la stessa cosa?
Non è la stessa cosa, ma è l’unica maniera che c’è per testimoniare che il Teatro, i teatranti sono una realtà viva e attiva…
Pronta a resistere in maniera creativa in un’epoca che ci chiede una forma d’arte diversa, forse surrogata ma allo stesso tempo piena di creatività e di passione…
Clicca qui: https://youtu.be/iqvTK6DEiLc
